Nel 1953 il grande regista Americano Elia Kazan concluse il suo capolavoro FRONTE DEL PORTO con Marlon Brando, Eva Marie Saint e Rod Steiger.
Questa saga sul potere, la corruzione e la redenzione, doveva poi diventare uno dei tesori della storia del cinema. Allo stesso tempo Bud, questo era il nome con cui Marlon Brando veniva chiamato dagli amici intimi e dai familiari, avrebbe cambiato rivoluzionandolo per sempre la recitazione americana.
In questo libero primo ed unico adattamento per la scena teatrale del regista americano Vincent Ronci Gaeta, con la traduzione di Roberta Nanni e Caterina Attori. Il regista ha cercato di concentrare l’attenzione esclusivamente sui singoli personaggi e sul loro cammino solitario e personale di redenzione. Nel film veniva presentato il male scaturito dalla debolezza umana; il registra trova che la verità del film e del romanzo risiedeva nel potere che l’amore ha di superare i demoni potenti della paura. Libertà e amore sono beni gratuiti senza i quali non c’è posto per pace, gioia e felicità. SUL FRONTE DEL PORTO con la sua conclusione potente, fa risuonare le campane della libertà in modo forte e chiaro. L’amore si redime non solo in Terri Rossi, ma anche in Edie ed in tutti gli altri attori su questo grande “porto” della vita.
Non si può valutare a fondo il contributo di Brando a questo film così questo spettacolo vuol essere un po’ una preghiera ed un ringraziamento a lui, ed al suo creatore, per il suo grande genio interpretativo.
In questo libero adattamento non si è tentato di fare una ‘brutta copia’ del film, ma piuttosto di tener un piccolo specchio davanti all’acqua, per rifletterne, in parte, la potenza e l’amore.
Per informazioni: 02/6691367
Teatro